FIMA NEWS - 2005

30 Dicembre Comune di Modena, ecco la carta d'identità elettronica

Dal 1° gennaio 2006 il documento potrà essere richiesto, previo appuntamento, agli uffici dell'Anagrafe in via Santi 40

MODENA (30 dic. 2005) - Dal 1° gennaio 2006 i cittadini che avranno bisogno della carta d'identità, come primo rilascio o come rinnovo, potranno ottenere il documento anche su supporto magnetico.
Si tratta di una nuova carta elettronica su cui sono riportati i dati identificativi, il codice fiscale, la foto, la firma e l'impronta dell'indice della mano sinistra.

La carta contiene inoltre una banda ottica su cui sono riportati i dati e un microchip necessario per accedere attraverso i sistemi informatici ai servizi forniti dalla pubblica amministrazione locale e nazionale. Attualmente il Ministero dell'Interno ha fornito una sola apparecchiatura per la stampa della nuova carta d'identità elettronica (C.I.E.) al Comune di Modena, in quanto ente sperimentatore, per cui i cittadini residenti interessati ad ottenerla dovranno prendere obbligatoriamente un appuntamento telefonando allo 059/2032050 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13, sabato dalle 8.30 alle 12.30, giovedì anche dalle 14 alle 18.30) e recarsi negli uffici dell'Anagrafe centrale, in via Santi 40, con una fotografia, il codice fiscale e, in caso di rinnovo, la vecchia carta di identità. Nel caso di primo rilascio il richiedente dovrà presentare un documento di riconoscimento (ad esempio passaporto, tessera ferroviaria, libretto pensione, patente di guida) o presentarsi con due testimoni in possesso di documenti di riconoscimento validi.

Se la vecchia carta d'identità è stata smarrita, si dovrà avere al seguito copia della denuncia. Il costo attuale della carta d'identità elettronica è di 5,42 euro, come il documento cartaceo.
"Il Comune di Modena sta cercando di fare il proprio dovere nel rispettare una legge dello Stato - commenta Simona Arletti assessore agli Affari generali - nonostante la mancanza di direttive da parte del Governo. Merita inoltre sottolineare che non possiamo acquistare in proprio nuove apparecchiature e questo ci obbliga a fornire un servizio fortemente limitato e non decentrabile nelle quattro sedi circoscrizionali.

Questo nuovo strumento (C.I.E.) ha notevoli potenzialità - prosegue Arletti - per migliorare e snellire la vita dei cittadini, ma serve un intervento deciso e risolutivo del Governo che acceleri l'iter applicativo, la distribuzione delle apparecchiature e chiarisca, con estrema precisione, i contenuti e le funzioni della nuova carta. Forse, come ammette lo stesso ministro Stanca, sono in gioco interessi economici rilevanti - conclude l'assessore - che rallentano lo sviluppo di questo strumento ai danni dei cittadini e delle amministrazioni locali".

30 Dicembre Brindisi, 30/12/2005

Consegnata la prima carta di identità elettronica

E’ stata consegnata stamani, a Palazzo di Città, la prima carta d’identità elettronica. Una card che garantirà tanti vantaggi in più per i cittadini rispetto al modello cartaceo. Si pensi, ad esempio, alla possibilità di interdirla immediatamente in caso di furto o smarrimento con procedura analoga a quella del bancomat.

“Si tratta di una fase sperimentale limitata a tremila pezzi – ha affermato l’assessore all’Anagrafe Pietro Santoro – che saranno riservati a coloro che ne faranno richiesta per rinnovo, perché il documento cartaceo è scaduto o smarrito e a quanti si recheranno in Comune per la loro prima carta d’ identità. Brindisi è tra i pochissimi Comuni in Italia che, d’intesa con il Ministero dell’Interno, ha avviato la sperimentazione. Si tratta, dunque, di un grosso successo per l’Amministrazione comunale”.

Per il momento, dunque, la carta d’identità nel formato elettronico potrà essere rilasciata solo dagli uffici della sede principale del Comune (Piazza Matteotti). La carta è rappresentata da una smart card ibrida, integrata nel supporto in policarbonato con una banda ottica ed un microprocessore.
I dati del titolare, compresa la fotografia, saranno impressi sia sul supporto fisico che sulla banda ottica.

29 Novembre Roma, 29/12/2005

Roma, 29 dic. (Adnkronos) - L'Italia è "già molto avanti" nelle sperimentazioni dello scrutinio elettronico. Alle prossime elezioni "si procederà su larga scala, investendo il 25% dell'elettorato e quindi circa 15 mila sezioni elettorali". Ad annunciarlo è il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi sulle nuove misure previste da un decreto in materia elettorale approvato dal Consiglio dei ministri. "La sperimentazione - ha aggiunto Pisanu - ha due importati novità: la prima è che questa volta si riconosce, sia pure a determinate condizioni, valore giuridico allo scrutinio elettronico; la seconda è che si sperimenta anche la trasmissione diretta dei risultati dalle Corti d'Appello alla Camera e al Senato".

L'operazione riguarderà 4 o 5 regioni italiane. In particolare, ha spiegato il ministro per l'Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca, che ha proposto il decreto legge d'intesa con il ministro dell'Interno, "E' prevista l'automazione delle attività di rilevazione sia dei risultati attribuiti, scheda per scheda, dalla presidenza di seggio, sia delle fasi di conteggio dei risultati complessivi, sia della trasmissione telematica ad un apposito Centro nazionale operativo per la raccolta e l'aggregazione dei risultati".

Per quanto attiene alla fase successiva al voto, Stanca ha precisato che "con questa automazione digitale delle procedure al Centro nazionale operativo saranno immediatamente disponibili informazioni e dati analitici per ciascun seggio al termine delle relative operazioni di scrutinio".

25 Novembre Carta d'identità, patente, tessera sanitaria, passaporto diventano elettronici, con foto digitali e bande magnetiche. Ma non tutto sarà semplice. Basta guardare i costi.

Per Natale fatevi regalare un portafoglio con tanti spazi per tessere formato carta plastificata, come quelle di codice fiscale, patente, bancomat. Servirà per custodire i nuovi documenti in arrivo, che sono tantie importanti: la carta d'identità elettronica, con foto digitale, chip e banda magnetica; la carta nazionale dei servizi; la tessera sanitaria europea. Senza contare la card per la firma digitale, per chi ne ha bisogno, e più in là nel tempo il nuovo passaporto biometrico.

Ma che cosa ci faremo con tutte queste carte «intelligenti», quasi 60 milioni di tessere sanitarie e 45 di carte di identità elettroniche? Perché non ne è stata prevista una sola per tutte le funzioni? E soprattutto come farà la pubblica amministrazione, di solito in ritardo perfino nel fronteggiare gli impegni ordinari, ad attrezzarsi per tempo, a spendere una montagna di euro e a tenere il passo con le scadenze di consegna previste per questi documenti? Contese, polemiche e interessi contrastanti tra i diversi ministeri, e tra lo Stato, le regioni e i comuni, già emergono.Vediamo, carta per carta, quando arriverà, a che cosa serve e quali problemipossono nascere.

La carta d'identità elettronica. Prevista già nel 2000 come documento onnicomprensivo, da quest'anno è stata consegnata dai comuni scelti per la sperimentazione (Ancona e Prato per esempio). Grande come il bancomat, contiene la foto digitale, un chip molto potente e una banda magnetica, oltre ai dati anagrafici leggibili. È insomma un documento di riconoscimento sia a vista sia per via elettronica: la chiave universale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione (Stato, regioni, enti locali) che sempre di più verranno offerti via internet.

Basta dotarsi di un piccolo apparecchio da affiancare al computer o ad altri strumenti per far scattare il sistema di riconoscimento attraverso la rete telematica. Grazie alla criptografia sarà difficile contraffare il documento, e il cittadino non sarà più costretto a scrivere tutti i dati da solo. Un clic e via, porte aperte e in sicurezza per avere documenti, chiedere chiarimenti, verificare la propria posizione con il fisco piuttosto che con il servizio contravvenzioni del comune.

Il rovescio della medaglia sta nella difficoltà di mettere insieme questa carta di identità così completa. I comuni hanno voluto rilasciarla a vista, cioè nel giro di una mezz'ora dalla richiesta, come avviene per l'attuale carta d'identità. Ma per farlo occorrono attrezzature specifiche: una fotocamera digitale, i macchinari per mettere la foto sulla carta plastificata e già pronta con il chip (la carta viene preparata dal Poligrafico dello Stato, ma ben 13 sono le aziende che hanno vinto l'appalto per il processore) e un collegamento dedicato e velocissimo con il ministero dell'Interno, in particolare con l'Ina, Indice nazionale dell'anagrafe. Costo dell'attrezzatura: dai 25 ai 30 mila euro per punto di distribuzione.

A parte i problemi di trasmissione veloce via cavo, tutti nelle stesse ore, fra i diversi punti di rilascio comunali e il ministero dell'Interno, quanti sindaci potranno sopportare queste spese (si pensi per esempio a Milano o a Roma, con tutti gli uffici periferici)? Il ministero dell'Innovazione avrebbe voluto puntare per questo motivo sulla concentrazione: un migliaio di punti di produzione della carta al servizio di diversi comuni, ai quali sarebbe rimasto il compito del rilascio del documento.

Ma i sindaci hanno temuto di perdere la gestione dell'anagrafe e, sostenuti dal ministero dell'Interno, si sono opposti. Perfino la Legge finanziaria, in un articolo per ora stralciato, ha alimentato la contesa ventilando il ricorso all'efficienza della Sogei, in campo per la tessera sanitaria.
Obiettivi ambiziosi, insomma, ma anche grande confusione e forti interessi in gioco, considerato che l'operazione Cie mette sul tavolo appalti e convenzioni per circa 1,2 miliardi di euro. Risultato: dal 2006 la Cie dovrebbe arrivare a tutti i cittadini con più di 15 anni. Ma per completare la distribuzione, se tutto andrà bene, ci vorranno almeno 5 anni. E ogni cittadino pagherà la sua parte di spesa, perché il nuovo documento costerà, se non vi saranno sorprese, intorno ai 25 euro.

Tratto da www.panorama.it

25 Novembre Castel San Pietro - Meno file agli sportelli Garantisce l'Anusca

Anusca si prepara al 25° Convegno nazionale, l'appuntamento che segna un quarto di secolo di vita dell' associazione fondata a Castel San Pietro da Paride Gullini (nella foto), tuttora suo presidente. Il convegno, dal titolo "La circolarità anagrafica per costruire l'Amministrazione telematica del Paese - 25 anni di impegno a servizio delle istituzioni e dei cittadini" si terrà a Merano, a Palazzo Kurhaus, dal 29 novembre al 2 dicembre prossimi."Il nostro incontro si colloca a conclusione di una annata che ci ha consentito di registrare nuovi record in tutti i settori della nostra attività - ha dichiarato Gullini -. Ci preme inoltre ricordare che il 2005 ha visto realizzarsi, a seguito dell'avvio dei primi corsi di abilitazione alle funzioni di ufficiali di stato civile, uno degli obiettivi principali dell'associazione, l'istituzione dell'Albo degli Ufficiali di stato civile, tenuto dal ministero dell'Interno".

Del convegno, Gullini dice che "non intende rivolgersi soltanto agli addetti ai lavori, ma vuole indirizzare un forte messaggio all'opinione pubblica per sensibilizzarla sui progetti che il ministero dell'Interno sta mettendo in campo per l'ammodernamento del Paese e l'impegno e la qualità che gli operatori demografici sono chiamati ad esprimere per superare un modello antico di amministrazione fatto di esasperanti file agli sportelli e di perdite di tempo per il cittadino-utente. Quello che nella nuova amministrazione deve girare non è il cittadino ma l'informazione, naturalmente in piena sicurezza.

È questo un messaggio che all'opinione pubblica arriva ancora, a nostro parere, in modo insufficiente e il nostro convegno può contribuire a migliorarlo".Con Gullini andrà anche una delegazione del Comune di Castel San Pietro, composta da tre operatori dei servizi demografici e dal responsabile dell'Urp Loris Pagani accompagnati dal direttore generale Antonio Caravita.

La legazione parteciperà al convegno con uno stand, dove presenterà materiale sulla Carta di identità elettronica (Cie) e le altre attività innovative del Comune.Fino ad oggi il documento elettronico è già stato distribuito a oltre 4000 castellani, un quinto della popolazione, mentre nel resto d'Italia si partirà ufficialmente con la distribuzione dal1° gennaio 2006. Il sindaco Vincenzo Zacchiroli, il vicesindaco Giuseppe Cenni, che è anche assessore ai servizi demografici, e l'assessore al turismo Sauro Dal Fiume si alterneranno nella settimana dei lavori di Merano."Per un Comune come il nostro - ha affermato Zacchiroli -, poter registrare la presenza di un'associazione nazionale come questa, che ha portato elementi di innovazione notevolissima, di cui ha tratto vantaggio non solo Castel San Pietro ma anche molta parte dei territori circostanti e che si candida sul fronte della formazione con l'Accademia, un grande centro per quadri e dirigenti di tutta la pubblica amministrazione, è motivo di orgoglio, fondato su elementi di grande concretezza, che costituiscono un elemento di solida aspettativa nei confronti del futuro anche economico della nostra città".

Fonte: Corriere Romagna

25 Novembre P.A.: STANCA, ITALIA AI PRIMI POSTI MONDIALI PER E-GOVERNMENT

L'Italia ha messo il 'turbo' al processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione.

Non solo ha ben recuperato il gap del passato con gli altri paesi industrializzati del mondo, ma per alcune applicazioni li ha addirittura superati. E' la fotografia emersa alla Conferenza ministeriale UE sull'e-Government in corso a Manchester nell'ambito delle iniziative del semestre di Presidenza inglese. A "certificare" i progressi fatti dal nostro Paese a livello mondiale e' il rapporto realizzato dalla società internazionale di consulenza Booz Allen Hamilton che, per conto del Governo di Londra, per otto mesi ha studiato lo stato dello sviluppo dell'e-Government nei paesi del G7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia e Usa) ed anche in Svezia e Australia. "E' una valutazione davvero positiva che riconosce il lavoro fatto in questi quattro anni in Italia nonostante una congiuntura economica negativa", ha detto Lucio Stanca, Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, commentando i risultati del monitoraggio internazionale. "I risultati mettono in evidenza che l'Italia ha raggiunto e, a tratti, superato il livello di sviluppo dei Paesi del panel", e' scritto nell'indagine, ed e' stata creata una struttura governativa "di forte impatto per lo sviluppo dell'e-Government" con l'istituzione non solo di un ministero specifico, ma anche del CNIPA, di comitati interministeriali e organismi decentrati.Il report rileva che "l'Italia ha realizzato un contesto estremamente favorevole allo sviluppo dell'e-Government" con "infrastrutture, come il Sistema Pubblico di Connettivita'-SPC, che sono ad un livello di sviluppo evoluto" e il Codice dell'Amministrazione Digitale.

Il rapporto della societa' internazionale di consulenza ha pero' rilevato che, malgrado la costruzione di questo contesto favorevole allo sviluppo di una societa' basata sulle tecnologie digitali, "l'industria ancora non ne ha sfruttato appieno le potenzialita' rappresentate dalla banda larga, dalla disponibilita' dei siti governativi, dagli accessi, dagli strumenti digitali, etc.". L'analisi inoltre sostiene che persistono alti costi di accesso alla banda larga rispetto agli altri Paesi.

Soffermandosi su nostro Paese, la Booz Allen Hamilton ha analizzato in dettaglio i progetti di e-Government piu' significativi, a partire dal Piano di e-Government predisposto dal Governo, "grazie al quale l'Italia in soli quattro anni e' riuscita a recuperare il gap che la separava dagli altri paesi industrializzati". In tale ambito e' stata apprezzata la valenza delle direttrici di sviluppo: l'accesso, la banda larga, il digitale terrestre e il sostegno alle iniziative locali. Tra i piu' rilevanti progetti portati avanti dal Governo italiano sono apprezzati quelli per l'utilizzo delle smart card (firma digitale, carta nazionale dei servizi, carta d'identita' elettronica) e quelli per il fisco on-line, di cui e' messa in evidenza la diffusione e l'impatto. A quest'ultimo proposito e' sottolineato che "l'Italia e', al mondo, uno dei Paesi piu' sviluppati nel settore".

L'indagine comparativa voluta dal Governo inglese si e' anche addentrata nei servizi specifici ed ha sottolineato che, in particolare, "la situazione e' favorevole per la salute, l'istruzione e il fisco. Sul fronte della salute "l'Italia sta sviluppando servizi all'avanguardia grazie ad iniziative come il Centro Unico Prenotazione e le Carte regionali dei servizi".

Secondo l'analisi "ci sono le potenzialita' perche' le iniziative si sviluppino e determinino un impatto significativo sulla situazione italiana del settore". Apprezzamento e' stato espresso anche per i progetti congiunti portati avanti dai ministri Moratti e Stanca sia per le cosiddette "lezioni digitali" nelle scuole del Sud, che per lo sviluppo delle tecnologie all'interno delle scuole "con tassi di sviluppo significativi per banda larga e presenza di pc".

09 Novembre Laurentino: giù i ponti del degrado

Progetti di riqualificazione da parte della Regione Lazio per l'abbattimento dei "ponti" stradali. Oggi il sindaco ha inaugurato i nuovi uffici anagrafici del quartiere. Due settimane fa l'apertura di un nuovo campo di pallavolo e pallacanestro e una pista di pattinaggio. Restyling dei vecchi cassonetti

09 Novembre I ponti del quartiere Laurentino

Roma, 7 novembre 2005 - Cambia "pelle" il Laurentino.

E' così che il sindaco definisce i cambiamenti che interesseranno uno dei quartieri più popolari di Roma, dove da oggi sono stati inaugurati i nuovi uffici anagrafici.

Il sindaco ha ricordato che qui due settimane fa ha inaugurato un campo di pallavolo e pallacanestro, dove sara' costruita anche una pista di pattinaggio; sono stati collocati dei prototipi di cassonetti ''meno appariscenti dei precedenti'' ed ''e' stata realizzata una grande area giochi dedicata a un ragazzo che non c'e' piu' in seguito ad un incidente stradale''. Veltroni ha aggiunto che nella zona e' stato anche interrato ''parte dell'elettrodotto'' e che entro qualche giorno la Regione Lazio indira' la gara per l'abbattimento dei ponti e si procedera' alla contemporanea riqualificazione.

Anche Pollack ha elencato quanto fatto finora dal Municipio per portare i servizi piu' vicino ai cittadini, ovvero la ristrutturazione dell'ufficio tecnico, dell'ufficio dei servizi sociali e dell'aula consiliare del Municipio.
''I nuovi uffici - ha detto Pollack davanti a un nutrito gruppo di cittadini che affollavano la sede - forniranno anche nuovi servizi. Siamo gia' pronti per i primi mesi del prossimo anno per la nuova carta di identita' elettronica che sara' obbligatoria''. Il presidente ha consegnato al sindaco ''Municipio XII in tasca'', una sorta di piccolo vademecum con numeri ed informazioni utili per il cittadino.

Nei nuovi uffici anagrafici, di 400 metri quadrati, lavoreranno 25 persone, 4 unita' in piu' rispetto al passato, nei 9 sportelli predisposti per i certificati a vista, compresa la carta di identita' elettronica. Trovera', inoltre, posto anche l'ufficio messi (per le notifiche). I lavori, costati 160 mila euro con fondi municipali, sono stati realizzati in tre mesi. Il Municipio dispone di due sedi distaccate: una a Spinaceto e l'altra a Vitinia.

''La ristrutturazione - ha detto Veltroni - e' stata fatta nel modo giusto: moderna ed efficiente e avra' caratteristiche di competenza ed umanita'''. E proprio su quest'ultimo aspetto Veltroni ha sostenuto che il numero del Comune di Roma 060606 viene continuamente elogiato dai cittadini che apprezzano l'umanita' degli operatori. ''Fa parte di questo complesso di iniziative - ha aggiunto il sindaco - anche il fatto che 50 mila persone, senza muoversi da casa, possono fare gran parte delle pratiche per Internet.
L'obiettivo e' portare i servizi piu' vicini ai cittadini''.

Fonte: Roma One.it

09 Novembre PIANI DI SICUREZZA COMUNALI CIE: CON NOTA N. 20051168 9-15100/22081 DEL 3.11.2005 DIRAMATE ALLE PREFETTURE CREDENZIALI E RELATIVO SUPPORTO TECNOLOGICO-INFORMATICO ONDE CONSENTIRE AI COMUNI L’ACCESSO ALL'AREA QSAC ED ADEMPIERE ALLE DISPOSIZIONI DI CUI AL D.M. 2.8.2005

Data 8/11/2005
Si riporta, in allegato, la lettera circolare n. 200511689-15100/22081 del 3.11.2005 con cui, oltre ad essere diffusi alle Prefetture username-password
e relativo supporto informatico per accedere all’area QSAC (Quantità di Sicurezza, Attivazione e Certificazione), vengono fornite ulteriori importanti indicazioni, precisazioni e modalità per l’accesso a tale Area per consentire, tramite la corretta compilazione del modulo che apparirà connettendosi al sito QSAC, l'attivazione del collegamento ai domini applicativi CNSD per l'emissione, a decorrere dal 1° gennaio 2006, della nuova carta d’identità elettronica.

Fonte: Ministero dell'Interno

09 Novembre A Merano (BZ), dal 28 novembre al 2 dicembre, si svolgerà il XXV Convegno
Nazionale ANUSCA

Luogo Centro Congressi "Kurhaus" - Merano (BZ)
Data inizio 28/11/2005 fine 2/12/2005


Nei giorni dal 28 novembre al 2 dicembre, si svolgerà, presso il Centro Congressi Kurhaus del Comune di Merano il XXV Convegno Nazionale dell’ Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile ed Anagrafe (A.N.U.S.C.A.) per amministratori ed operatori dei servizi demografici dal titolo “La circolarità anagrafica per costruire l’amministrazione telematica del Paese – 25 anni di impegno a servizio delle istituzioni e dei cittadini”.

27 Ottobre CONVEGNO SULLA CARTA DI IDENTITÀ ELETTRONICA PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DEL PREFETTO GIANLORENZO FIORE

GUBBIO - Notevole interesse sta suscitando, con oltre 100 iscritti da tutti i Comuni dell’Umbria e autorevoli relatori tra i quali il prefetto di Perugia Fiore, il corso organizzato dalla Scuola eugubina di pubblica amministrazione – Sepa per domani venerdì 28 ottobre, dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17 presso lo Sporting Hotel in via del Bottagnone (zona stadio), su un tema quanto mai attuale: “Le innovazione in materia anagrafica con particolare riferimento alla Carta di identità elettronica”.
Il convegno, che è organizzato in collaborazione con la prefettura di Perugia, vedrà tra i relatori lo stesso prefetto Gianlorenzo Fiore e rappresentanti del ministero dell’Interno “è una novità assoluta un corso del genere – puntualizza il sindaco Goracci – e in questo ci poniamo all 217; avanguardia in Umbria. L’interesse per un tale tema è notevole, non solo per gli addetti ai lavori ma per tutti i cittadini, in quanto l’innovazione tecnologica porterà dei cambiamenti radicali nella vita di tutti noi”.

Fonte: Umbrialive.it

27 Ottobre CARTA D’IDENTITA’ ELETTRONICA: IN RELAZIONE AI QUESITI PERVENUTI, SI FORNISCONO ULTERIORI CHIARIMENTI PER LA REDAZIONE DI PIANI DI SICUREZZA COMUNALI

In relazione ai piani di sicurezza comunali ed ai numerosi quesiti pervenuti, vengono fornite da questa Direzione Centrale – nel sottostante allegato - ulteriori indicazioni per facilitare la corretta redazione dei piani di sicurezza comunale per la gestione delle postazioni di emissione CIE.

DOCUMENTO CORRELATO
(fonte http://www.servizidemografici.interno.it)

Fonte: Ministero dell' Interno

25 Ottobre PRECISAZIONI RELATIVE ALL'ATTIVAZIONE DELLA PORTA DI ACCESSO AL CNSD E ALL'UTILIZZO DEI PROGRAMMI APPLICATIVI DEL SISTEMA INA-SAIA

Si precisa che, ai sensi della Circolare del Ministero dell’Interno 23/05, tutte le comunicazioni generate dai programmi applicativi del Sistema INA-SAIA (popolamento dell'INA via Web, utilizzo di SAIA via Web, utilizzo di Saia tramite protocollo di comunicazione PC/CSA) vengono inviate al Centro Nazionale per i Servizi Demografici (CNSD) tramite la Porta di Accesso ai Domini applicativi del CNSD. La Porta di Accesso viene attivata dal Responsabile della Sicurezza per gli accessi al CNSD, nominato come da Circolare 23/05, utilizzando le “Quantità di Sicurezza, Certificazione ed Attivazione” che vengono consegnate dal Ministero dell’Interno al Responsabile della Sicurezza con una procedura che non permette a personale non autorizzato di entrarne in possesso.
I programmi applicativi del sistema INA-SAIA sopra indicati, che, si sottolinea, non sono fruibili senza la Porta di Accesso, sono utilizzabili grazie ai codici di accesso che vengono inviati via e-mail dopo la nomina del Responsabile comunale autorizzato alla attivazione del backbone applicativo INA.
La password di accesso ai programmi applicativi del Sistema INA-SAIA è comunque modificabile direttamente dal Comune utilizzando la funzione di “Cambio password INA-SAIA” disponibile nell’Area Privata del sito della Direzione Centrale per i Servizi Demografici (DCSD).

Fonte: Ministero dell'Interno

25 Ottobre AGGIORNAMENTO MANUALE TECNICO PER L'ALLINEAMENTO DELL'ANAGRAFE COMUNALE CON AGENZIA DELLE ENTRATE

E' stato pubblicato nell'area INA-SAIA, sezione I Corso Formazione INA - II
Ciclo - Documentazione Operativa, il nuovo manuale tecnico operativo per
l'allinaemanto dell'Anagrafe Comunale con i dati dell'Agenzia delle Entrate
e per la gestione dei casi di disallineamento.

Fonte: Ministero dell'Interno

19 Ottobre SMAU/NEI 5 GIORNI CARTE D'IDENTITA' ELETTRONICA PER TUTTI

Milano, 19 ott. (Apcom) - Per tutti e 5 i giorni di Smau, il Comune di Milano darà la possibilità ai suoi cittadini di sostituire la propria carta d'identità con il suo analogo elettronico. Tra i primi a sostituire il documento c'è stato proprio il sindaco di Milano Gabriele Albertini, accompagnato dall'assessore comunale ai Servizi civici e all'innovazione tecnologica Giancarlo Martella.
Dal luglio del 2000 infatti è partita la sperimentazione in Italia sulla carta d'identità elettronica ma "il Comune di Milano - spiega l'assessore Martella - aveva ritenuto esigua la proposta del governo di allora di distribuire solo 6mila carte d'identità nel capoluogo. Dal 2004 però è partita la distribuzione delle prime 100mila tessere, ma solo ai 15enni che richiedevano per la prima volta il loro documento". Durante i 5 giorni della manifestazione invece, in via eccezionale, uno stand del padiglione 15 di Smau allestito dal Comune rilascerà le carte a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro età, al costo di 5,42 euro.
L'assessore Martella ha ricordato i vantaggi del tesserino elettronico, che non solo è "molto più difficile da falsificare rispetto alle carte tradizionali, ma permetterà di accedere in futuro a tutta una serie di servizi privati e pubblici", secondo "il principio dell'e-government".

Fonte: Virgilio Notizie

18 Ottobre CIRCOLARI N. 23/2005 E N. 40/2005 Data 18/10/2005

I Comuni registrati al Backbone INA-SAIA per mezzo della nomina del responsabile su modulo cartaceo e antecedentemente all'emanazione della circolare n. 23/2005 in data 20 giugno 2005 del Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, devono comunque riesporre la stessa nell'area privata del sito web di questa Direzione Centrale nell'apposito form "Nuovo Responsabie - Sicurezza" e attenersi a quanto disposto dall'allegato tecnico alla suddetta circolare nonchè dalla circolare n. 40/2005 in data 5 agosto 2005.

F onte: Ministero dell'Interno

15 Ottobre CARTA DI IDENTITA’ ELETTRONICA
ANCI, FONDATE LE PREOCCUPAZIONI DEI COMUNI

Polli, "avviare tavolo di confronto per consentire emissione Cie dal 1 gennaio prossimo"

"Lo stralcio dell’articolo 61 dalla Legge Finanziaria, articolo che conteneva le norme in materia di Carta d’Identità Elettronica (Cie), dimostra quanto fossero fondate le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dall’ANCI. Preoccupazioni alle quali si assommavano anche le perplessità dovute alla mancanza, nello specifico, di elementi economici che giustificassero la presenza di tale norma all’interno della legge Finanziaria 2006". Lo afferma Feliciano Polli, vice sindaco di Terni e Responsabile ANCI per l'Innovazione tecnologica, secondo il quale "a questo punto rimangono comunque aperti i problemi legati ai ritardi per l'attuazione del progetto relativo alla emissione della Carta di Identità Elettronica". "In questa situazione – prosegue Polli - l’ANCI ritiene necessaria e urgente l’apertura di un tavolo di confronto serio e approfondito per la messa a punto di un progetto esecutivo e operativo che consenta ai Comuni di erogare dal 1 gennaio 2006, come prevede la legge, i nuovi documenti di identità elettronici". "E’ sotto agli occhi di tutti – conclude Feliciano Polli - il rischio che se i Comuni non saranno messi in condizione di poter rispettare la scadenza del 1 gennaio 2006, se non avranno cioè la possibilità di disporre di adeguati strumenti economici, tecnici e strumentali, essi non potranno garantire ai cittadini l’erogazione di tale servizio".

Fonte: An citel

13 Ottobre EMANATA LA CIRCOLARE N. 47 DEL 13 OTTOBRE 2005 RIGUARDANTE REGOLE TECNICHE E DI SICUREZZA PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI SICUREZZA CIE - IN BASE AL D.M. 2.8.2005 Data 17/10/2005

E' stata emanata la circolare n. 47 in data 13 ottobre 2005 avente ad oggetto: "Carta d’identità elettronica – Decreto ministeriale 2 agosto 2005 recante regole tecniche e di sicurezza per la redazione dei piani di sicurezza comunali per la gestione delle postazioni di emissione CIE in attuazione del 2° comma dell’art. 7 vicies ter della legge 31 marzo 2005, n. 43".

in allegato, la circolare in argomento e si rammenta, inoltre, che nell'area privata del CNSD (Area Q.S.A.C.) è consultabile lo schema-tipo del piano di sicurezza comunale.
SCARICA LA CIRCOLARE (fonte http://www.servizidemografici.interno.it)

Fonte: Ministero dell' Interno

Nasce FIMA CIEPOINT A fronte delle numerose richieste dei Comuni nasce il nuovo prodotto FIMA in grado di suddividere le attività di front office e back office degli Uffici di Anagrafe e di integrare il lettore scrittore di Banda Ottica.
FIMA CiePoint, già installato con successo in diversi Comuni Italiani è testato dalle strutture competenti ed è un prodotto brevettato di esclusiva titolarità (MI2005U000189)

Cresce
FIMA NETWORK

Oltre 130 Sistemi FIMA Fargo sono ormai operativi presso i Comuni Italiani.
FIMA NETWORK, presente in tutta Italia, è così in grado di offrire manutenzione e assistenza sull'intera postazione CIE nel più breve tempo possibile. L'attività di FIMA NETWORK è attentamente coordinata sia tecnicamente che commercialmente per soddisfare al meglio le esigenze dei Comuni.
Oltre 100 collaboratori sono oggi attivi sul territorio Nazionale all'interno di FIMA NETWORK.

 

 

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